
Buon compleanno 60th Ferruccio Busoni International Piano Competition
Ben 10 finalisti italiani si apprestano a partecipare al più prestigioso concorso pianistico internazionale, il Busoni Piano Competition che quest’anno festeggia sessant’anni di attività. La competizione, che si svolge con cadenza biennale, coinvolge l’intera città di Bolzano con progetti e festival: numerose le iniziative, dal Bolzano Festival Bozen alle “Gallerie dei Talenti”, dal “Mentoring Program” fino all’Associazione Amici del Concorso che ospita i giovani concorrenti nelle famiglie bolzanine, facendo così nascere solidi legami di amicizia che si sono mantenuti nel tempo.
Jörg Demus, vincitore del Concorso Busoni nel 1956, è quest’anno presidente di giuria, insieme ad altri dieci illustri nomi del concertismo internazionale, che si ritroveranno a Bolzano dal 26 agosto fino al 4 settembre per la finalissima con orchestra. Dieci giorni di prove ed eliminazioni a ritmi serratissimi a cui anche il pubblico può assistere: dal 26 al 28 agosto tre turni per le semifinali solistiche alle ore 11, alle ore 16 e la sera alle ore 20 presso il Conservatorio di Musica “Claudio Monteverdi”, il 29 e il 30 agosto le finali solistiche, due serate, 1 e 2 settembre, di finali con orchestra e venerdi 4 settembre alle 20.30 la finalissima con orchestra al Teatro Comunale di Bolzano.
Le preselezioni, avvenute nel 2014, hanno visto contendersi la partecipazione alla fase finale ben 150 concorrenti provenienti da tutto il mondo; quest’anno alle semifinali ne sono arrivati solo 27 che dovranno dimostrare di possedere un repertorio abbastanza ampio da Busoni, alle sonate di Mozart, Clementi, Haydn, fino ai concerti per pianoforte e orchestra del periodo classico, romantico e moderno. Insomma una bella sfida! E l’Italia porterà alta la sua bandiera, non solo in giuria con la presenza di Roberto Cominati, Premio Busoni nel 1993, ma per l’alto numero di candidati, dieci su ventisette semifinalisti.
E cominciamo a conoscere i ragazzi italiani del Busoni: molti hanno al loro attivo partecipazioni a concorsi internazionali, come Leonardo Colafelice, 20 anni, già finalista al concorso Anton Rubinstein a Tel Aviv

o come Saskia Giorgini, italo – olandese, e Luigi Carroccia che arrivano al Busoni con una precedente esperienza al 17th International Fryderyk Chopin Piano Competition


Alberto Ferro, 19 anni, siciliano, è il più giovane concorrente italiano di quest’anno, ed anche il più giovane dei partecipanti insieme al suo avversario cinese Bolai Cao, 18 anni

E ancora Nicola Losito, 20 anni, Alexander Gadjiev, 21 anni di Gorizia, Matteo Cardelli 23 anni di Ferrara già insegnante e finalista di altri concorsi nazionali e internazionali

Emanuele Delucchi 28 anni che da poco sperimenta anche le sue doti di compositore

Fiorenzo Pascalucci 28 anni

e Antonio Russo 30 anni.
Intanto mentre cresce l’attesa per il concorso e fervono i preparativi, a Bolzano si è riunita la 59° Assemblea Generale della Word Federation of International Music Competions (WFIMC ). La Federazione, di origine svizzera di cui fa parte anche il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, riunisce sotto la sua egida tutte le realtà di musica classica più prestigiose del mondo (attualmente sono circa 120) ed ha riflettuto e discusso sulla storia e l’andamento dei concorsi nel mondo. L’obiettivo della Federazione Internazionale, infatti, è anche quello di curare i vincitori dei concorsi nel loro cammino professionale: “non basta consegnar loro una somma di denaro” dice Glen Kwok, presidente della WFIMC – “ ma è necessario saper cogliere i cambiamenti anche nel mondo della musica classica”.
E allora nell’attesa di incontrarci a Bolzano quest’estate per conoscere da vicino i nuovi pianisti del domani, Pianosolo manda loro un grandissimo in bocca al lupo!