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La ballad blues – Lezione n.12 corso di piano blues

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La ballad blues - Lezione n.12 corso di piano blues, 4.8 out of 5 based on 27 ratings

La ballad blues

Ciao a tutti e benvenuti alla undicesima lezione del mio corso di Piano Blues.

Oggi vi parlerò dell‘accompagnamento di una tipica Blues Ballad, ovvero di un brano costruito su un giro di blues in 12/8.

Solitamente il Blues viene suonato con il ritmo shuffle, contando il tempo in 4/4.

Proveremo oggi a studiare insieme nuove idee di accompagnamento per la mano destra e per la mano sinistra.
Siete pronti?

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Vediamo insieme come possiamo utilizzare le due mani in una tipica Blues Ballad.

Iniziamo con il suonare con la mano sinistra un’ottava di Do (Do-Do), mentre con la mano destra proviamo a marcare tutti gli ottavi del giro di Blues, utilizzando gli accordi di settima,
con i rivolti precedentemente studiati.

blues-ballad-1-esercizio

Come avrete visto, ho utilizzato anche dei piccoli cambi (sostituzioni), sulla seconda misura (F7) e sull’ultima misura (G7), così da creare movimento verso un nuovo giro di blues.

Una piccola particolarità è l’utilizzo del pedale. Nella musica moderna si alza e si abbassa ogni cambio di accordo e talvolta ogni 4/4.

In questo caso abbiamo utilizzato il tempo di 12/8, ed abbiamo inserito il pedale ogni misura, alzandolo e abbassandolo ad ogni nuova misura, in modo da non lasciare dei vuoti tra un accordo e l’altro.

Proviamo adesso ad inserire alcuni accenti nuovi sulla mano destra, ovviamente possiamo ribattere ad ogni misura anche il 5°dito ed il 1° dito della mano sinistra, così da creare più movimento sul registro dei bassi.

ballad-2-1

Come avrete visto il 5°dito ed il 1° dito della mano sinistra vanno ad affrontare 3/8 ciascuno, in maniera da scandire il tempo in maniera diversa, mentre la mano destra ha affrontato un tipo di accompagnamento con accenti diversi.

Proviamo ora ad unire gli accordi ad una piccola parte di arpeggio degli stessi.
Affrontiamo subito gli accordi mantenendo come divisione il ritmo di 6/8, dividendo in due parti la misura di 12/8.
Uniamo ora un piccolo arpeggio costruito su T – 3° – 5° – 7° .
Se proviamo ad unire le due parti, avremo una misura da 12/8 suonata per metà con un accordo e per metà con un arpeggio.

ballad-3-1

Provate voi a suonare tutto il giro di blues di 12/8, io ad esempio ho utilizzato degli accordi in posizione fondamentale ed altri in posizione di rivolto, così da cambiare il suono dell’arpeggio,
creando più o meno tensione nel giro.

Proviamo ora ad unire gli accordi della mano destra con piccole parti improvvisate.

Se non avete visto le mie lezioni precedenti, andate a sbirciare su come prendere spunto per improvvisare su un giro di Blues.

Per affrontare questo tipo di accompagnamento utilizzando anche delle piccole improvvisazioni, potete suonare sia i rivolti sia gli accordi costruiti nello stato fondamentale, provate a scambiare i tempi, dividendo in due la misura da 12/8, creando anche nuove cellule ritmiche.

Per improvvisare utilizzate le note della scala blues di Do.

Come sempre vi consiglio di studiare le due mani separatamente e di unirle solo quando sarete sicuri sulle parti da suonare, provando anche a trasportare il giro di Blues in altre tonalità.

Alla prossima lezione.

Download dispense 12° lezione
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Pianista, Toy Pianist, Compositore, Didatta talentuoso musicista toscano, classe 1985, inizia lo studio nel 1999 da prima seguendo corsi di musica classica fino ad arrivare allo studio del pianoforte moderno. Grazie alla passione del pianoforte, si sviluppa in lui un forte interesse per la musica di qualsiasi genere e per la composizione. Nel 2008 viene ammesso all’Istituto Musicale P. Mascagni dove ha la possibilità di frequentare il Triennio di Musica Jazz sotto la guida del M° Mauro Grossi. Qui forma le sue conoscenze come jazzista e come arrangiatore di piccoli gruppi di musica Jazz, attraversando vari generi musicali ed è proprio durante il corso di Analisi Musicale del M° Fabio de sanctis de benedictis che scopre la musica contemporanea e i compositori che hanno rivoluzionato il modo di pensare in musica. Musicisti come J. Cage, K. Stockhausen, L. Berio..In questi primi 10 anni di musica come professionista, ha avuto modo di collaborare con artisti internazionali del panorama Jazz e della musica moderna. Ha partecipato a festival come Rapallo Jazz & Blues, Pistoia Blues, Terni Jazz Festival, Grey Cat Jazz Festival, Soulisland Festival e si è esibito in Germania, Spagna, Inghilterra, Galles, Irlanda, Scozia, Olanda, Norvegia, Svizzera. Nell’ Aprile 2012 è uscito il suo primo Album in Piano Solo dal titolo “6 milioni di domande”per l’etichetta Cama Records distribuito da Edel. Al disco è seguito un breve tour di presentazione in tutta Italia e non solo, tour che ha visto partecipe alcune location d’occasione come l’evento Internazionale “Piano City Milano” (Stazione Garibaldi 12.05.12), Fnac Firenze – I gigli e Fnac Siviglia, Spagna.Dal 2012 collabora come "Toy Pianist” con l’associazione e centro studi di ricerca Tempo Reale fondata da Luciano Berio nel 1987.

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