B.Bartók, Mikrokosmos – Vol. I, nn. 7-9

B.Bartók, Mikrokosmos – Vol. I, Studi 7-9

Gli esercizi 7 e 9 propongono due novità ritmiche, come si evince dai rispettivi titoli: l’uso della nota puntata (nelle due figurazioni minima col punto seguita da semiminima e il suo contrario) nel n. 7, e la sincope nel n. 9, che Bartok chiede sia sottolineata battendo il piede, con un cenno del capo oppure con la voce. Nel n. 8, invece, la difficoltà è di tipo esecutivo, in quanto viene introdotto il ribattuto, che andrà eseguito di polso, non staccato.

Nel primo di questi tre brani (n. 7), la gamma di riferimento è la successione discendente si-mi, che evoca il modo Frigio, caratterizzato dal semitono fra II e I grado. La melodia – che nel successivo n. 28 sarà sottoposta a quel rigoroso procedimento imitativo detto “Canone” – è articolata in due coppie di proposizioni che, dal punto di vista ritmico, potremmo classificare come a-b/a1-b1, con la particolarità che ogni coppia è al suo interno asimmetrica, essendo costituita da 4+3 battute. Si noti come, nella prima parte, la seconda proposizione riproponga la stessa successione di altezze della prima, evidenziando in tal modo il ruolo caratterizzante del parametro ritmico.

Nel n. 8 ad prima proposizione di 6 misure segue una perentoria chiusura di sole 2 battute. Lo stesso schema fraseologico si ripropone nella seconda semi-frase nella quale, per la prima volta, si prevede lo spostamento delle mani dalla gamma mi-si a quella re-la (ossia al grado immediatamente sottostante). L’ambientazione modale che complessivamente scaturisce è quella che, similmente a quanto detto per il brano 2-b, possiamo ricondurre, semplificando, alla scala minore naturale di Mi.

Il nono brano si svolge interamente sulla gamma do-sol. Fraseologicamente, è opportuno pensare a due semifrasi di 7 battute ciascuna, riconducendo l’interruzione della legatura fra le battute 4 e 5 ad un semplice respiro di natura vocale.

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