Home Tecnica Blues Accompagnamento blues – Lezione n.11 corso di piano blues

Accompagnamento blues – Lezione n.11 corso di piano blues

6

Accompagnamento blues

Ciao a tutti e benvenuti all’undicesima lezione del mio corso di Piano Blues.

Oggi vedremo insieme un tipico accompagnamento blues per la mano sinistra e per la mano destra.

Cercherò di insegnarvi alcune frasi tipiche del genere musicale Boogie Woogie ed Honky Tonky per la mano sinistra e proveremo a integrare gli accordi sulla mano destra, utilizzando alcune ritmiche tra le più diffuse.

Quando pensiamo al blues, tutti noi, più o meno chiaramente, abbiamo in testa una struttura armonica ciclica con un preciso colore musicale. Un blues infatti, nella sua concezione classica, è costituito da 12 battute ripetitive (meno comuni sono i giri di 4, 8 o 16 battute) e dall’uso nella melodia di  particolari note, le cosiddette blue note.

[separatore]
[woocommerce_members_only key=”gold”]

Come possiamo vedere la mano sinistra suona una frase in versione Straight e successivamente in versione Shuffle, che utilizza un intervallo di ottava (Do – Do), una sesta (Mi – Do), una quarta (Sol – Do) ed una terza (La – Do). Provate a suonare gli intervalli con questa diteggiatura:

Do – Do  : 5 – 1

Mi – Do  : 4 – 1

Sol – Do : 3 – 1

La – Do  : 2 – 1

 

Una volta imparata la frase, trasportatela su tutto il giro di blues, quindi anche sul IV grado ( Fa ) e sul V grado ( Sol), utilizzando la stessa diteggiatura del I grado.

 

es-1-giro-blues
Figura Es.1 Giro di blues
N.B.: In alcuni passaggi io utilizzo una diteggiatura differente, ma voi cercate di mantenere la mano sempre nella medesima posizione, poiché la mano si deve abituare a questo tipo di esercizio, cercando di essere il più rilassata possibile.

 

Provate adesso il vostro Blues di 12 Misure in versione Straight e poi in versione Shuffle.

Uniamo adesso anche la mano destra, utilizzando un accordo della durata di 4/4. Costruiremo quindi un accordo di C7 per il I grado, di F7 per il IV grado e di G7 per il V grado. Gli accordi possono essere fatti in posizione fondamentale oppure potete utilizzare dei rivolti. (vedi lezione accordi)

es-2-straight

 

es-2-shuffle

Figura Es. 2 Straight / Shuffle

 

Come potete vedere, rispetto alla versione Shuffle, ho modificato la ritmica per la versione Straight, creando un accento tipicamente swing, su ogni accordo in modo da creare un movimento all’interno del giro di blues.

 

Cerchiamo adesso di arricchire la ritmica Shuffle dei nostri accordi sulla mano destra :

 

es-3-variaz-shuffle

Figura. Es. 3 Shuffle variazione

 

 

Quest’ultimo essendo un accompagnamento che ha una durata di due misure/battute, quando arriveremo sul V grado (G7) continueremo la struttura anche sul IV grado (F7), ovvero divideremo in due parti la frase utilizzando una battuta di G7 ed una di F7.

 

es-4-variazione-G7-F7

Figura Es. 4

 

Questo tipo di accompagnamento veniva utilizzato dai pianisti per accompagnarsi al pianoforte mentre si esibivano in solo, oppure poteva essere utilizzato dal pianista all’interno di un gruppo musicale.

 

Consigli

Provate a studiare le due mani separatamente, stando bene attenti a non sforzare troppo mano e muscoli, dal momento che questo tipo di tecnica può stancare facilmente all’inizio. Successivamente vi consiglio di unire le due mani e trasportarle in altre tonalità come Sol Maggiore, Mi Maggiore, La Maggiore e Sib Maggiore sono buone tonalità anche per suonare in gruppo.

 

Alla prossima lezione,

Ciao

Download dispense 11 lezione

[/woocommerce_members_only]

Pianosolo consiglia

Articolo precedenteDisklavier E3PRO Yamaha – Recensione pianoforte
Articolo successivoT.R.E. & Stefano Battaglia, Horo (2014 Abeat Records)
Nico Pistolesi
Pianista, Toy Pianist, Compositore, Didatta talentuoso musicista toscano, classe 1985, inizia lo studio nel 1999 da prima seguendo corsi di musica classica fino ad arrivare allo studio del pianoforte moderno. Grazie alla passione del pianoforte, si sviluppa in lui un forte interesse per la musica di qualsiasi genere e per la composizione. Nel 2008 viene ammesso all’Istituto Musicale P. Mascagni dove ha la possibilità di frequentare il Triennio di Musica Jazz sotto la guida del M° Mauro Grossi. Qui forma le sue conoscenze come jazzista e come arrangiatore di piccoli gruppi di musica Jazz, attraversando vari generi musicali ed è proprio durante il corso di Analisi Musicale del M° Fabio de sanctis de benedictis che scopre la musica contemporanea e i compositori che hanno rivoluzionato il modo di pensare in musica. Musicisti come J. Cage, K. Stockhausen, L. Berio.. In questi primi 10 anni di musica come professionista, ha avuto modo di collaborare con artisti internazionali del panorama Jazz e della musica moderna. Ha partecipato a festival come Rapallo Jazz & Blues, Pistoia Blues, Terni Jazz Festival, Grey Cat Jazz Festival, Soulisland Festival e si è esibito in Germania, Spagna, Inghilterra, Galles, Irlanda, Scozia, Olanda, Norvegia, Svizzera. Nell’ Aprile 2012 è uscito il suo primo Album in Piano Solo dal titolo “6 milioni di domande”per l’etichetta Cama Records distribuito da Edel. Al disco è seguito un breve tour di presentazione in tutta Italia e non solo, tour che ha visto partecipe alcune location d’occasione come l’evento Internazionale “Piano City Milano” (Stazione Garibaldi 12.05.12), Fnac Firenze – I gigli e Fnac Siviglia, Spagna. Dal 2012 collabora come "Toy Pianist” con l’associazione e centro studi di ricerca Tempo Reale fondata da Luciano Berio nel 1987.

6 COMMENTI

  1. Grazie per le lezioni sei un bravissimo insegnante e ti seguo con impegno. mi potresti spiegare come si costruiscono gli accordi di nona (es. DO9, SOL9, LAbm9,ecc.). Ti ringrazio ancora sicuro di una tua risposta. Sergio

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here