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700 pianisti per Piano City Napoli 2020

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700 pianisti per Piano City Napoli 2020

700 pianisti tra professionisti, appassionati e studenti, 70 pianoforti, 250 eventi pubblici, 60 House Concert, 60 location coinvolte sono i numeri dell’edizione 2020 di Piano City Napoli che si svolgerà dal 26 al 29 marzo prossimo.

L’idea del festival pianistico diffuso concepita dal pianista tedesco Andreas Kern già nel 2010 ha riscosso negli anni un successo sempre crescente grazie alla forte capacità di coinvolgimento dell’intera città, perché una delle caratteristiche di Piano City è proprio quella di interagire con il tessuto urbano e far sì che la musica diventi elemento vivo grazie alla forte connessione con la gente.

Quest’anno Piano City Napoli si fa ancora più grande, aggiungendo un giorno di musica in più alla consueta programmazione, infatti l’inaugurazione della kermesse pianistica si terrà giovedì 26 marzo alle ore 21 in Piazza del Plebiscito con 21 pianoforti in concerto.

Per omaggiare il genio di Bonn, nato ben 250 anni fa, in Piazza Plebiscito  si ascolterà la trascrizione per 21 pianoforti della Sinfonia n. 5 in do minore Op. 67, nota anche come Sinfonia del Destino, di Ludwig van Beethoven. Una vera e propria impresa realizzata dalla Scuola di Composizione del M° Patrizio Marrone del Conservatorio di Napoli.  I giovani pianisti dei licei musicali campani apriranno il concerto con l’Inno alla Gioia, seguito dal celebre foglio d’album “Per Elisa” e dal “Chiaro di Luna”.

L’inaugurazione sarà però preceduta da un progetto musicale ambizioso, l’esecuzione dell’integrale delle 550 sonate di Domenico Scarlatti. Realizzato per metà nella passata edizione di Piano City Napoli, il progetto quest’anno sarà completato. A partire dal 24 marzo, per sei giorni consecutivi, nel Conservatorio San Pietro a Majella nella Sala della Loggia del Maschio Angioino gli studenti di 15 conservatori italiani e 2 stranieri, quello di Madrid e quello di Cracovia eseguiranno le sonate scarlattiane.

E sarà solo l’inizio, perché nei giorni successivi tutta la città risuonerà di musica di ogni genere. Numerosi e suggestivi i luoghi scelti per questa edizione di Piano City Napoli. Il Maschio Angioino sarà il Piano Center dove si potrà ascoltare musica in 4 sale contemporaneamente per 3 giorni a tutte le ore.

Numerose le sedi di prestigio storico artistico coinvolte, come la Basilica San Paolo, Palazzo Zevallos Stigliano, Castel dell’Ovo, il Cimitero delle Fontanelle, Villa Doria D’Angri, il Museo Cappella Sansevero, Palazzo San Giacomo, il Pio Monte della Misericordia e il Museo Hermann Nitsch dove si terrà il concerto all’alba. Tra le molte altre location anche luoghi generalmente non deputati alla musica, come la Metropolitana di Piazza Municipio, Mappatella Beach a via Caracciolo, il Ceinge importante istituto di biotecnologie avanzate e la Cassa Armonica della Villa Comunale dove si esibiranno piccoli pianisti su 5 pianoforti.

Numerosissime anche le abitazioni private che apriranno le porte al pubblico permettendo di vivere l’emozione di un House Concert, il nucleo originale del format di Piano City.

Non mancheranno gli eventi dedicati ai più piccoli e al sociale come i concerti per all’Istituto Nazionale Tumori -Fondazione Pascale e alla ludoteca del Primo Policlinico, e al Rainbow Center, una casa  rifugio per persone LGBT confiscato alla camorra. Sempre per i più piccoli ci saranno laboratori per l’avvicinamento alla musica.

Piano City Napoli 2020 è organizzato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, finanziato dal POC 2014-2020 Campania Unesco Heritage, e promosso dall’Associazione NapoliPiano e dalla storica Ditta Alberto Napolitano Pianoforti di piazza Carità.

La direzione artistica è curata dal maestro Dario Candela, per quanto riguarda la classica e dal maestro Francesco D’Errico per il jazz.

I protagonisti, oltre al pianoforte, saranno artisti di respiro internazionale, come Rita Marcotulli, compositrice e pianista italiana, ed Elisabetta Serio, nota compositrice e arrangiatrice che ha lavorato a lungo anche con Pino Daniele; Stefania Tallini, pianista jazz di fama internazionale e per la classica Anna Kravtchenko, vincitrice del Premio Busoni e Vincenzo Maltempo, ma anche giovani pianisti tutti da scoprire.

Per questa settima edizione l’ideatore Andreas Kern sfiderà il collega Paul Cibis con l’evento show PIANO BATTLE R-Evolution: una gara fra pianisti, uno scontro a suon di musica il cui verdetto verrà affidato al pubblico. Ad arbitrare la competizione sarà Fabiana Sera conduttrice radiofonica, cantante, doppiatrice.

Da non perdere anche American Song a cura di Patrizio Marrone in cui si potranno ascoltare le elaborazioni al pianoforte delle più conosciute canzoni americane, scritte e suonate per l’occasione dai compositori partenopei.

Al festival parteciperanno anche pianoforti speciali: il Playerpiano Spirio e il modello K132 Dolce Pedal, entrambi della casa Steinway & Sons, il marchio più importante al mondo di pianoforti.

I concerti saranno tutti gratuiti e con ingresso libero fino ad esaurimento posti, ad eccezione degli House Concert che necessitano di una prenotazione online

A breve il programma completo sul sito di Piano City Napoli 2020.

 PIANOCITY 2020 è sostenuto e promosso dalla Regione Campania, nell’ambito del progetto “Creator Vesevo – in cammino tra le gemme Unesco da Napoli a Pompei”, l’itinerario culturale per la valorizzazione dei siti Unesco Centro Storico di Napoli e Aree archeologiche di Pompei ed Ercolano e Torre Annunziata” .
Il progetto è finanziato con fondi POC (Programma Operativo Complementare) 
Regione Campania 2014-2020.

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