30 Studietti Elementari per Pianoforte, Pozzoli – Presentazione

Benvenuto nei “30 studietti elementari” per pianoforte di Ettore Pozzoli (1873-1957). Benché questa non sia fra le opere più conosciute dell’autore (come per esempio gli “Studi di media difficoltà” inseriti nell’ex programma ministeriale), ritengo importante trattarla e divulgarla poiché ha importanti scopi didattici che aiuteranno l’allievo in erba ad ottenere uguaglianza nel suono e precisione nella lettura.

Infatti le innumerevoli note tenute e le continue legature di portamento e frase costringeranno l’allievo a porre molta attenzione su ogni singola nota, aspetto fondamentale per dare il giusto significato alla musica.

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Benché si tratti di una raccolta di studi che si utilizza verso i primi anni (in alcuni Conservatori lo adottano anche nelle classi di clavicembalo nel secondo anno del primo periodo del pre-accademico), non è da sottovalutare l’aspetto musicale. Pozzoli era un grande didatta e sapeva come coniugare studio e musicalità. Se questi studi vengono eseguiti senza la giusta consapevolezza rischiano di risultare noiosi e poco utili.

In particolare non bisogna attaccarli troppo veloci, anche quando troviamo “allegro” come indicazione di metronomo. Solo con una velocità moderata riusciremo a dare il giusto senso ad ogni singola nota.

Ѐ consigliabile affiancare questo metodo con:

• Un libro sulle scale musicali (Le Scale di Mannino);
• Il nostro corso sul Metodo di studio per utilizzare il tuo tempo con efficacia;
• Il Cesi-Marciano vol.1 in modo tale da divertirti eseguendo brani dei grandi autori.

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